14 dicembre 1979
Tags : Tennis italiano
Finale Coppa Davis, Italia sotto 2-0 con gli Usa
• A San Francisco, la prima giornata della finale di Coppa Davis si chiude con gli Stati Uniti in vantaggio 2-0: Corrado Barazzutti è costretto al ritiro per un infortunio (distorsione alla caviglia destra) mentre è sotto 2-6, 2-3 con Vitas Gerulaitis, Adriano Panatta si arrende in tre set (2-6, 3-6, 4-6) a John McEnroe. Negli spogliatoi Barazzutti racconta: «Mi sono buttato a rete, non so cosa sia accaduto. Forse ho messo male il piede, in un punto non molto regolate del campo. Ci doveva essere un leggero dislivello. Mi dispiace perché giocavo abbastanza bene e potevo rendere la vita dura a Gerulaitis. Così tanti giorni di sacrificio, di duro allenamento sono stati gettati al vento». Il dottor Santilli spiega: «Corrado ha sempre sofferto con le caviglie, tanto che prima di giocare una partita se le fascia sempre per motivo precauzionale. Questa volta non è servito. Una brutta distorsione tibio tarsica, con interessamento del legamento peroneo-astragalico. Io volevo farlo subito ritirare, ma Corrado non voleva arrendersi. Ha provato a riprendere a giocare. La mia preoccupazione era di non aggravare l’infortunio. Certe volte le distorsioni si rivelano più serie delle fratture se non vengono curate beme». Victor Crotta, capitano non giocatore all’esordio in panchina, dichiara: «Corrado giocava all’attacco per scelta concordata. Bisognava impedire all’avvesario di arrivare a rete, dov’è fra i migliori giocatori del mondo. Seconde me Corrado poteva riaprire il match via via che la partita si sviluppava. Poi voglio elogiare Panatta: ha giocato una partita eccezionale, ma contro di lui aveva non un comune giocatore, ma un autentico mostro della racchetta». r. c., Sta. 15/12/1979