Rassegna, 30 ottobre 2012
Gli eredi di Faulkner fanno causa a Woody Allen
• La società che rappresenta gli eredi di William Faulkner ha citato in giudizio la Sony Pictures, la casa cinematografica che ha prodotto e distribuito il film di Woody Allen Midnight in Paris, per una frase tratta da un’opera del premio Nobel per la letteratura e citata nel film dal protagonista Owen Wilson: «Il passato non è morto! A dire il vero, non è nemmeno passato. Sai chi l’ha detto? Faulkner. E aveva ragione. E l’ho anche incontrato, l’altra sera a una cena». I discendenti di Faulkner sostengono che Allen e la Sony avrebbero dovuto chiedere l’autorizzazione a usare la frase in questione, e probabilmente avrebbero dovuto pagare per il suo utilizzo nel film. Oltretutto, sottolinea la causa presentata nei giorni scorsi in Mississipi dalla Faulkner Literary Rights, la citazione è sbagliata. La frase esatta, che appare in Requiem per una monaca, un romanzo del 1950, è leggermente diversa: «Il passato non muore mai. E non è neanche passato». Gli eredi chiedono un cospicuo risarcimento danni, una percentuale dei profitti e il pagamento delle spese legali. La Sony, che ha ricavato da Midnight in Paris 160 milioni di dollari (circa 120 milioni di euro), realizzando uno dei rari successi commerciali da un film di Allen, tuttavia non si scompone: «È una causa frivola», commenta. [Franceschini, Rep]