Rassegna, 29 ottobre 2012
Severino: Berlusconi candidabile, condanna di primo grado
• Da Gerusalemme, dove è intervenuta alla Hebrew University contro la prescrizione per i crimini di guerra internazionali, il ministro della Giustizia Paola Severino ha chiarito un punto chiave della fibrillazione politica di questi giorni: il ddl anticorruzione, se approvato, non renderà incandidabile Silvio Berlusconi. La sentenza sui fondi neri Mediaset è di primo grado e quindi «non ha una diretta e immediata conseguenza sulla vita politica di Berlusconi come di qualunque altro politico, perché nel nostro paese vige un principio che è la presunzione di innocenza», ha spiegato il Guardasigilli. [Piccolillo, Cds]
• La norma applicativa della legge che dovrebbe prevedere il divieto di inserire nelle liste elettorali candidati con precedenti penali si riferisce solo a condanne definitive, che hanno cioè superato il terzo grado di giudizio. [Piccolillo, Cds]