Fior da fiore, 29 ottobre 2012
Crolla l’affluenza in Sicilia • La ridiscesa in campo di Berlusconi • Berlusconi non torna indietro • Scalfari vuole le elezioni • Polito invita quelli del Pdl a contarsi • Monti regalato alla sinistra • Chi sta col capo • Berlusconi in partenza per il Kenya • Fare impresa in Italia non conviene • I fascisti di Predappio pagano la tassa • Grecia di nuovo sull’orlo della bancarotta • Vaxevanis, messo dentro perché ha pubblicato i nomi di chi aveva un conto in Svizzera • New York si prepara all’alluvione • Caratteristiche dell’uragano Sandy • Schevchenko bocciato in Ucraina • I giovani italiani vogliono emigrare • Chi mangia cioccolato vince il Nobel
Palermo Lo spoglio per le regionali siciliane comincerà stamattina alle otto. Affluenza crollata dal 66,7% del 2008 (si votava anche di lunedì) al 47,4% di ieri.
Conseguenze Il Fatto del Giorno (etichetta verde qui in alto) è dedicato alle conseguenze della ridiscesa in campo di Berlusconi (spaccatura del Pdl ecc.).
Berlusconi «Non torno indietro, non c’è nulla di quello che ho detto che io debba correggere. Questo governo sta sbagliando tanto. Non piace ai nostri elettori. Non faremo sconti sulla legge di Stabilità» (frase detta a tutti da Berlusconi, ieri, secondo Paola Di Caro del CdS).
Repubblica Repubblica, assente ieri dalle edicole, ha affidato a Scalfari il primo commento sulla ridiscesa in camo di Berlusconi: «Non so dire se si stia assistendo a un’opera comica o a un’opera tragica; certo vedere e ascoltare un personaggio che è stato protagonista della politica e del costume nell’Italia di questo ventennio completamente fuori di testa è allo stesso tempo grottesco e preoccupante, una deriva populista ed eversiva […] Se i suoi seguaci non lo sconfesseranno i mercati ci martelleranno duramente e a lungo con conseguenze molto serie su un Paese già tormentato e rabbioso […] Se da quella bocca continueranno ad uscire parole deliranti, se i mercati useranno il randello contro il debito italiano, se la Lega da un lato e Grillo dall’altro urleranno nei loro megafoni lo slogan del “Monti no”, aspettare la fine naturale della legislatura fino al prossimo aprile diventerà impossibile […]».
Corriere della Sera «Un deputato del Pdl ha detto ieri che “Berlusconi è in minoranza nel partito”. Sarà il caso che si contino» (Polito sul CdS).
Conseguenze Conseguenza della mossa di Berlusconi secondo Maria Teresa Meli del CdS: Bersani è giustificato se a questo punto si allea con Vendola, Casini non può più giocare di sponda col Pdl, Monti è stato regalato alla sinistra.
Col capo Quelli che hanno deciso di stare col capo, sempre e comunque, secondo Rep sono: Verdini, Bondi, La Russa, Meloni, Corsaro, Santanché, Biancofiore, Rotondi, Giovanardi, Mantovani, Paolo Romani. I berlusconiani non avrebbero la forza di far cadere il governo alla Camera, ma al Senato sì.
Ponte Domani Berlusconi parte per il Kenya, destinazione il residence di Briatore. Tornerà il 5 novembre.
Imprese La Stampa ha calcolato che un’impresa con 100 euro di utile in Italia, ne avrebbe 312 se operasse, invece che da noi, «in Finlandia, in Spagna, nel Regno Unito, o in un qualsiasi altro paese europeo avanzato».
Predappio Dai duemila che ieri a Predappio hanno rievocato la marcia su Roma, il Comune (giunta di centrosinistra) ha preteso una tassa di 30 euro (Custodero Rep).
Grecia 1 Secondo lo Spiegel, la cosiddetta Trojka (i rappresentanti di Ue, Bce e Fmi) proporrà all’Unione europea un taglio consistente del debito greco in mano agli Stati. In cambio, i greci dovrebbero accettare 150 riforme. A perdere i soldi sarebbero a questo punto i contribuenti europei. Schäuble ha risposto di no (per ora). Samaris ha detto che il suo paese farà bancarotta a metà novembre se non riceverà i 31 miliardi della tranche d prestito promessa, e ora in forse per via delle troppe inadempienze di Atene.
Grecia 2 I francesi hanno dato al governo di Atene la lista dei 2059 greci e ciprioti che hanno conti in Svizzera, il governo non ha fatto niente e il giornalista Costas Vaxevanis l’ha pubblicata sulla rivista “Hot Doc”. Arresto immediato, per violazione della legge sulla privacy. Ma rilascio dopo poco. Tsipras, leader della sinistra radicale, ha presentato un’interrogazione in Parlamento. Vaxevanis dice che i poliziotti, mentre lo tenevano dentro, hanno solidarizzato con lui («sono anche loro vittime dei tagli»). «In Grecia ci sono persone che mangiano i rifiuti e ci sono quelli che hanno conti illegali all’estero» (Vaxevanis). I ministri sostenevano di non avere più la lista, perché andata persa.
New York Il sindaco Bloomberg ha lanciato un appello ai 325 mila newyorkesi che abitano nella zona A (Battery Park, Staten Island, zone costiere di Brooklyn e del Queens) perché fuggano dalla città. L’uragano Sandy si annuncia in arrivo per mercoledì con venti a 120 chilometri orari e il sicuro allagamento della metropolitana. Da ieri sera alle sette sono fermi la metropolitana, gli autobus, i treni sulla costa, il treno-navetta per Washington. Bloccati anche tutti i voli, chiuse le scuole, chiusa Wall Street, chiusa l’Onu, sospesi tutti gli show di Broadway. File chilometriche alle casse dei supermercati per far provviste. Nei Caraibi Sandy ha ucciso decine di persone, ad Haiti ha lasciato migliaia di senza tetto. L’effetto alluvione sarà reso più forte dall’alta marea, il rischio che le centrali elettriche siano messe fuori uso e la città precipiti nel black out è concreto. Sui sette stati a rischio Virginia, North Carolina, Ohio e New Hampshire sono anche decisivi per le elezioni presidenziali. Una cattiva gestione dell’emergenza potrebbe costare cara a Obama.
Sandy «La perturbazione che arriva dall’Oceano Atlantico ha un fronte di venti forti e di piogge torrenziali molto più vasto del solito, oltre 1.200 chilometri, secondo alcune stime: attraverserà tutta la East Coast, dalla North Carolina fino all’Ohio e alla regione dei Grandi Laghi. Il Noaa, l’agenzia meteorologica federale, prevede disagi — magari anche solo una cantina allagata o un momentaneo blackout elettrico — per almeno 60 milioni di americani» (Gaggi CdS).
Ucraina I primi dati relativi alle politiche confermano il partito del presidente in carica Yanukovich, dànno la formazione della carcerata Timoshenko al secondo posto col 22% dei voti, segnano un buon risultato per il pugile Klichko, campione mondiale in carica dei mediomassimi (14%). La formazione di Schevchenko, ex centravanti del Milan, non ha raggiunto il 5% e resterà fuori dal Parlamento.
Emigrati Due milioni di italiani hanno lasciato il Paese nel 2010, quattro milioni di giovani fra i 18 e i 35 anni, cioè un terzo di quella classe d’età, desiderano andarsene. Nelle nostre università solo il 2% viene d’oltre confine (dai Istat, riferiti al convegno Aspen di Venezia).
Cioccolato Secondo Franz Messerli, ricercatore della Columbia University doi New York, i Paesi dove si consuma più cioccolato sono anche quelli che hanno i maggior numero di premi Nobel. Il flavonolo contenuto nel cioccolato fondente aiuterebbe chi lo consuma ad essere più sveglio degli altri, ecc. (Remuzzi su CdS).