Rassegna, 24 ottobre 2012
Si dimette il vertice della Commissione Grandi rischi
• Ieri si è dimesso il presidente della Commissione Grandi Rischi, Luciano Maiani: «Non vedo le condizioni per lavorare serenamente». Lo ha seguito l’ex vice di Bertolaso alla Protezione civile Gianni Zamberletti e l’intero ufficio di presidenza della Commissione. Scrive la Piccolillo (Cds): «All’indomani della condanna a sei anni per omicidio colposo (involontario) nei confronti dei sette scienziati ed esperti che 5 giorni prima del sisma fecero la riunione di 45 minuti all’Aquila cui seguirono le rassicurazioni ai cittadini, la faglia si apre sotto la protezione civile. Al punto da spingere il capo, Franco Gabrielli, a paventare, in una nota del Dipartimento, “la paralisi delle attività di previsione e prevenzione”. E lanciare un appello alle istituzioni, affinché “trovino il modo per restituire serenità ed efficienza all’intero sistema nello svolgimento delle proprie attività”. Pur sottolineando che garantirà lo “svolgimento al meglio dei propri compiti”, il Dipartimento lancia l’allarme sulle due possibili conseguenze della condanna “su tutti coloro che sono chiamati ad assumersi delle responsabilità”».