Rassegna, 24 ottobre 2012
La Melandri resta alla guida del Maxxi
• Il ministro dei Beni culturali Lorenzo Ornaghi ha confermato la sua scelta di Giovanna Melandri per la presidenza della Fondazione Maxxi, il museo nazionale delle arti del XXI secolo, anche dopo le polemiche politiche. Ancora Ornaghi: «Penso di aver fatto una delle migliori scelte possibili, e mi assumo in pieno la responsabilità della decisione. Nei prossimi giorni ci incontreremo per discutere le linee che caratterizzeranno il nuovo corso. Ho scelto Melandri in piena autonomia. Possedeva quelli che secondo me erano i requisiti necessari per la candidatura: competenza e passione per l’arte contemporanea, capacità manageriale e capacità di gestire rapporti internazionali». La Melandri ha fatto sapere: «Prenderò non più di 90 euro l’anno, cioè i gettoni di presenza per i Consigli di amministrazione. Ho accettato per spirito di servizio, non mi sembrava giusto rendermi indisponibile a una chiamata istituzionale». [Conti, Cds]
• Dopo sei mesi di commissariamento sotto il controllo della supermanager dei Beni culturali Antonia Pasqua Recchia, il Maxxi è tornato con i conti a posto. [Giuliani, Rep]
• A domanda su come intenda mantenersi, in attesa del vitalizio parlamentare, la Melandri non ha risposto. [Giuliani, Rep]