Rassegna, 24 ottobre 2012
Regole primarie: Renzi passa alle vie legali
• Contro le regole da lui definite una «porcata» e contro la pubblicazione dei nomi dei votanti, Matteo Renzi si è appellato al Garante per la Privacy. Il presidente dell’Authority, Antonello Soro, si è impegnato a «decidere in tempi brevi». Mentre Pier Luigi Bersani non sembra intenzionato a spalancare le porte alla partecipazione: «Sono regole che abbiamo deliberato all’unanimità. Non le ho fatte io, sono in mano ai garanti e tocca a loro farle rispettare». Spiega la Guerzoni sul Cds: «Lo sfidante si è reso conto di aver sottovalutato la partita organizzativa, ha capito che il regolamento approvato il 19 ottobre dal Collegio dei garanti del centrosinistra rischia di penalizzarlo pesantemente ed è passato al contrattacco. La mossa del ricorso urgente, preparato da un pool di avvocati guidato da Giacomo Bei e firmato da Marco Carrai (presidente del Comitato per la candidatura di Renzi), è di quelle destinate a lasciare il segno e, spera il sindaco, a cambiare in corsa il regolamento: la mediazione a cui punta Renzi è la preregistrazione online dei votanti, che risparmierebbe agli elettori una tappa di quello che tanti ritengono un percorso a ostacoli».