Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Michele Santoro, non più tinto ma con i suoi capelli grigi tendenti al naturale (Roselli Lib), giovedì torna su La7 (ma anche in streaming e su Radio Radicale) con Servizio Pubblico. Dice che non sente la nostalgia di Berlusconi, non andrà a votare per le primarie, non è in sfida con Formigli «che anzi ho segnalato io all’amministratore delegato Stella in tempi non sospetti», forse questo sarà il suo ultimo anno in tv (però lo dice da anni) (Fumarola Rep). Il titolo della prima puntata: Ladri di Stato. Ospiti: Matteo Renzi, Gianfranco Fini, Diego Della Valle. Al fianco di Santoro, Sandro Ruotolo, Vauro, Travaglio e forse Luisella Costamagna. Produce lui stesso con una società che ha in minoranza Il Fatto (Tecce Fatto). In caso di querela risponde lui. Il programma selezionerà via via dei leader, l’ultimo dei quali se la vedrà in finale con Monti. Lo scorso anno il programma, andato in onda su Sky e su qualche tv locale, oltre che sul web, ha registrato uno share del 7%. Ogni mezzo punto in più di share su La7 vale 20-25 milioni di euro (Molendini Mess). Sulla Tarantola: «Quando sento parlare il presidente mi commuovo. Tarantola vuole una Rai bella e onesta, ordinata e pulita, che manda tutti a letto dopo il Carosello. Ma il punto è un altro: Luttazzi lo vuole o no? La tv deve essere educata o deve far discutere?» (Tecce cit).