Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  ottobre 23 Martedì calendario

La super buonuscita del figlio della Cancellieri

• Il manager Piergiorgio Peluso, figlio del ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, ha incassato 3,6 milioni di euro di buonuscita dal gruppo assicurativo Fonsai, dopo esserne stato direttore generale per 14 mesi. La liquidazione è pari a tre annualità di stipendio, che di solito sono assegnate ai manager mandati via, a fronte di dimissioni volontarie. Con l’incarico assunto nel maggio 2011, Peluso aveva ottenuto una clausola contrattuale con la quale gli veniva riconosciuta una cospicua buonuscita anche in caso di dimissioni volontarie, se fosse intervenuto un cambio nel controllo della Fonsai. Il gruppo, in mano alla famiglia Ligresti, è passato a Unipol nel corso dell’estate. A luglio Peluso se n’è andato. Prima di Fonsai, Peluso era a Unicredit. Qui si era occupato di far sottoscrivere alla banca di piazza Cordusio un aumento di capitale della Fonsai, di cui Unicredit è azionista con il 7% del capitale. Un investimento di 170 milioni di euro per la sottoscrizione di titoli che oggi valgono 20 milioni. Secondo i Ligresti (che non erano in grado di ricapitalizzare la compagnia di assicurazioni), è stato Peluso a evidenziare, poco dopo l’insediamento, una situazione così critica da chiedere un nuovo aumento di capitale, forzando la situazione per rendere inevitabile un passaggio di mano della compagnia (Meletti, Fatto; Sole).