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 2012  ottobre 23 Martedì calendario

In Sicilia testa a testa tra Crocetta e Musumeci

• Scrive Sorgi sulla Sta che la svolta per il futuro del Pdl «potrebbe arrivare domenica con il voto in Sicilia: se vince il candidato del centrodestra, Alfano e Schifani avranno più margine per convincere il Cavaliere al salvataggio del Pdl. E anche Casini, schierato nell’isola con il centrosinistra, potrebbe avere qualche ragione di ripensamento». Gli ultimi sondaggi, riportati da Lopapa su Rep, registrano un testa a testa tra Crocetta (Pd-Udc) e Musumeci (Pdl-Destra).  

• Secondo la Corte dei conti, il buco dell’amministrazione siciliana è di 6 miliardi. Gran parte dei debiti è stata accumulata tra il 2007 e il 2011, raddoppiando a causa delle spese sanitarie e per il personale. Altri soldi spesi a causa delle società regionali, presso le quali sono impiegate 7 mila persone, per una somma complessiva che supera i 220 milioni annui. Lo scoperto di cassa, nel 2011, ha raggiunto i 431 milioni, 228 dei quali di soli interessi versati alle banche. Sempre secondo la Corte dei conti, il principale creditore della Sicilia è lo Stato, con il ministero delle Finanze, seguito dalla Cassa depositi e Prestiti e dalla Banca europea degli investimenti (Belpietro, Lib.)  

• Beppe Grillo ha raccolto a Trapani, sabato sera, diecimila persone. Lauria su Rep: «Se l’alto astensionismo previsto si tradurrà in voto di protesta, 5 stelle potrebbe superare il 15 per cento e battere Pd e Pdl».  

• Raffaele Lombardo ha aperto il comizio del figlio Toti, in corsa per le regionali, a Catania: «Non volevo, ma mio figlio mi ha chiesto di parlare». Toti: «È vero, sono un privilegiato ma ho deciso di candidarmi perché credo che occorra un ricambio generazionale. Un po’ di trascinamento del voto di papà sarà inevitabile, ma io mi sento uno dei migliori candidati della provincia di Catania». In prima fila, insieme alla madre, anche l’attrice Maria Grazia Cucinotta (Del Mercato Rep).