Rassegna, 22 ottobre 2012
Wisconsin, strage in un centro benessere
• Almeno tre morti (più l’omicida, che si è suicidato) e quattro feriti, il primo bilancio dopo la sparatoria avvenuta a Brookfield, sobborgo di periferia di Milwaukee, nel Wisconsin. La strage è avvenuta alle 11 del mattino, ora locale, in un “centro benessere. Il responsabile è Radcliffe Haughton, 45 anni, afroamericano, disoccupato. È lui ad avere seminato il terrore all’interno dell’Azana Day Spa, centro di massaggi e cure di bellezza dove lavorano sua moglie (da cui è separato) e una figlia di 21 anni. Haughton perseguitava da tempo l’ex moglie, che lo aveva denunciato. L’uomo aveva anche squarciato più volte gli pneumatici delle auto dei dipendenti e dei clienti della Spa. Tredici giorni fa l’ex moglie aveva ottenuto un’ordinanza restrittiva dal tribunale che ordinava all’ex consorte di non avvicinarsi a lei e alle due figlie. Dopo la sparatoria un testimone ha visto uscire una giovane a piedi nudi, di corsa, che piangeva e urlava: «Hanno sparato a mia madre». [Rampini, Rep]
• Ricorda Rampini (Rep) che «il Wisconsin ha precedenti recenti.
Il 5 agosto scorso Wade Michael Page, 40 anni, reduce di guerra e fanatico militante della “supremazia bianca”, aprì il fuoco in un tempio sikh e fece sei morti e tre feriti, prima di suicidarsi. Ancora più vicino al beauty center teatro della sparatoria di ieri si trova un altro luogo di culto che il 12 marzo 2005 fu il teatro di una carneficina: sette morti e quattro feriti».
• Nell’ultimo anno gli Stati Uniti hanno registrato 43 sparatorie di massa e i morti per arma da fuoco sono otto volte superiori agli altri paesi ricchi (in proporzione agli abitanti). [Rampini, Rep]