Rassegna, 17 ottobre 2012
Legge di Stabilità: salve le pensioni di invalidità
• Il testo definitivo del disegno di legge di Stabilità del 2013, consegnato ieri alla Camera, cancella l’assoggettamento degli assegni previdenziali e di accompagnamento per gli invalidi dall’Irpef, così come alleggerisce la manovra sulle detrazioni e le deduzioni fiscali per i disabili, i ciechi e i sordomuti. Vengono confermate, invece la penalizzazione per le pensioni di guerra e soprattutto la retroattività per tutti del taglio delle agevolazioni fiscali che si applicherà ai redditi del 2012, mentre gli sgravi sull’Irpef entreranno in vigore solo dal prossimo anno. Sensini (Cds): «Uno sfasamento che non piace affatto ai partiti che sostengono il governo e che si sono già impegnati a cambiare il provvedimento in Parlamento. Anche se per rinviare di un anno i tagli alle agevolazioni fiscali e farli coincidere con gli sgravi Irpef bisognerà trovare un miliardo e 100 milioni di risorse alternative per il 2013. “La parte fiscale non ha carattere di equità ed efficacia. Serve un sollievo per le classi più deboli e questo non c’è. Per noi, così, la legge di Stabilità è inaccettabile” dice il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Mentre il segretario del Pdl, Angelino Alfano, annuncia battaglia in Parlamento contro il taglio delle detrazioni alle famiglie e l’aumento dell’Iva di un punto, “perché si mangia la riduzione dell’Irpef”. In alternativa propone di tagliare “gli sprechi”».
• L’applicazione del nuovo orario di lavoro per i docenti delle scuole dovrebbe portare risparmi molto consistenti, pari a oltre 700 milioni l’anno, ma è duramente criticata sia dai sindacati che dal Pd. [Sensini, Cds]