Rassegna, 11 ottobre 2012
Grillo sbarca in Sicilia a nuoto
• Beppe Grillo ha compiuto la traversata a nuoto dalla Calabria alla Sicilia, per lanciare la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle nell’isola. Partito da Cannitello che non erano le 11, arrivato sulla spiaggia di Punta Faro alle 12,07. Per quasi tre chilometri ha avuto contro la corrente, la pioggia, il vento, perfino gli allibratori inglesi, che scommettevano sulla non riuscita. [Cerruti, Sta]
• Racconta Cazzullo (Cds): «I militanti del Movimento 5 Stelle accolgono i cronisti con simpatia: “Complici! Conniventi! Tenete il sacco ai politici!”. Un ragazzo urla nel megafono che le correnti hanno dirottato Beppe più a Sud: corsa pazza sotto la pioggia, si sposta anche l’ambulanza. Casaleggio, dritto contro la tempesta, non perde mai di vista l’amico che avanza tra i flutti. Lo segue un piccolo corteo: barche da pesca, gommoni, la capitaneria di porto, due canoe, la polizia, un wind-surf. Gaspare Sturzo, pronipote del fondatore del Partito popolare, anche lui candidato alla Regione, chiede: “Quant’è costato al contribuente la bravata di Grillo?”. “Niente!” assicura il candidato 5 Stelle Giancarlo Cancelleri, “abbiamo pagato di tasca nostra per bloccare lo Stretto, ecco le ricevute: 650 euro”. Il prof. Fazio specifica che l’assicurazione copre anche l’eventuale recupero della salma».
• Giancarlo Cancellieri, il candidato presidente dell’Idv in Sicilia. [Cerruti, Sta]
• «Su Google lo Stretto pareva più stretto...» (Grillo prima della traversata). [Cazzullo, Cds]
• «Ho battuto anche i bookmaker inglesi che mi davano 1 a 15, ho fregato i medici che mi pronosticavano l’infarto... Finora qui sono sbarcati mafiosi e delinquenti; la prima persona normale che arriva sono io» (Grillo dopo essere sbarcato a nuoto in Sicilia). [Cazzullo, Cds]