24 maggio 1962
2° americano in orbita, ma torna nel punto sbagliato
• Compiuto il secondo volo orbitale manovrato statunitense (tre giri in cinque ore), Scott Carpenter ammara col velivolo spaziale Mercury a 300 chilometri dal punto stabilito senza possibilità di comunicare la sua posizione, resta tre ore in canotto, poi è salvato da un elicottero della Marina che lo trasporta sulla Intrepid (i familiari assistono a tutte le fasi dell’impresa, trasmessa per televisione). L’Aurora VII era stato lanciato da Cape Canaveral con un razzo Atlas. [Sta. 25/5/1962]