Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Gli Stati Uniti lanciano nello spazio il loro primo satellite, Explorer: messo in orbita da un razzo Jupiter C partito da Cape Canaveral (Florida) alle 10:48, ha forma cilindrica, è lungo 32 centimetri, pesa 14 chili, vola alla velocità di 28.000 chilometri l’ora e può raggiungere un’altezza massima di 3.200 chilometri. Il presidente Dwight Eisenhower, che segue il lancio in diretta via telefono, dà l’annuncio alle 13. Il satellite è equipaggiato per captare radiazioni cosmiche e mandare dati sulla Terra. Sebbene l’operazione abbia scopi pacifici, il lancio è stato reso possibile dalla modifica di un razzo militare sviluppato dall’Army missile team capeggiato dallo scienziato tedesco Wernher Von Braun, che dice di aver utilizzato «un combustibile non comune» e ammette l’impossibilità del recupero.