30 ottobre 1918
Fiume, 30 ottobre 1918 Proclama! Il Consiglio nazionale italiano di Fiume, radunatosi quest’oggi in seduta plenaria, dichiara che in forza di quel diritto, per cui tutti i popoli sono sorti a indipendenza nazionale e libertà, la città di Fiume, la quale finora era un corpo separato costituente un comune nazionale italiano, pretende anche per sé il diritto d’autodecisione delle genti
Fiume, 30 ottobre 1918
Proclama!
Il Consiglio nazionale italiano di Fiume, radunatosi quest’oggi in seduta plenaria, dichiara che in forza di quel diritto, per cui tutti i popoli sono sorti a indipendenza nazionale e libertà, la città di Fiume, la quale finora era un corpo separato costituente un comune nazionale italiano, pretende anche per sé il diritto d’autodecisione delle genti.
Basandosi su tale diritto il Consiglio nazionale proclama Fiume unita alla sua madrepatria l’Italia.
Il Consiglio nazionale italiano considera come provvisorio lo stato di cose subentrato addì 29 ottobre 1918, mette il suo deciso sotto la protezione dell’America, madre di libertà e della democrazia universale, e ne attende la sanzione dal congresso della pace.