Rassegna, 9 luglio 2012
Monti: «Io nel 2013? Sto valutando»
• Racconta Lopapa su Rep: «Al tavolo del ristorante dell’hotel Le Pigonnet di Aix en Provence, sabato sera, con il premier Monti siedono il procuratore Antimafia Piero Grasso e l’ex ministro Franco Frattini, anche loro invitati a intervenire alla tre giorni del prestigioso Circle des economistes. I diplomatici del Consolato italiano a Marsiglia e pezzi dello staff di Palazzo Chigi. A un certo punto si avvicina per un saluto anche l’anziano ex presidente francese Valerie Giscard D’Estaing. Al capo del governo italiano viene chiesto dai commensali se non sia il caso di annunciare una disponibilità di massima a restare al suo posto anche dopo il voto. I mercati continuano a navigare in pessime acque, i partiti di maggioranza sembrano proiettati verso le larghe intese. Monti, sotto i tendoni bianchi dell’elegante albergo, si schermisce. Ma la sua suona come una parziale apertura. Sostiene di non essere “del tutto convinto che sia arrivato il momento di dare una disponibilità a proseguire questa esperienza di governo”. Se lo facesse adesso, prosegue, forse non farebbe “il bene del governo” che si trova a guidare».
• Galluzzo sul Cds: «Monti oggi sarà a Bruxelles per negoziare i dettagli tecnici del meccanismo di stabilizzazione degli spread, ma tutti sanno che un annuncio di quel tipo, l’opzione di proseguire il suo mandato, sarebbe forse più stabilizzante di qualsiasi Fondo salva Stati».