Rassegna, 9 luglio 2012
Monti contro Squinzi: «Così sale lo spread»
• Molto seccato per gli attacchi del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, che ha parlato di «macelleria sociale» e ha affibbiato un cinque in pagella al governo, Mario Monti ieri ha risposto duramente. Interrogato dai cronisti, il premier ha tirato fuori un foglietto e ha detto: «A fine marzo la Marcegaglia aveva detto alla stampa internazionale che la riforma del lavoro è pessima. Il 19 giugno Squinzi ha definito quella riforma, cito, “una vera boiata”. Ieri il medesimo Squinzi si è associato ai commenti di un leader sindacale nel sottolineare i rischi di macelleria sociale e ha dato un voto al governo. Poi ha dichiarato che gli sembra pericoloso che l’Italia si avvii a realizzare il pareggio di bilancio nei tempi che il precedente governo aveva già fissato. Io avevo capito che le forze produttive migliori dell’Italia obiettassero a manovre fatte di sole tasse, che erano d’accordo di incidere sulla spesa pubblica. Evidentemente avevo capito male. Dichiarazioni di questo tipo da parte di figure istituzionali e personaggi ritenuti responsabili hanno effetti molto negativi sui mercati e sulle valutazioni delle organizzazioni internazionali. Suggerirei di fare più attenzione non tanto per il governo, che evidentemente non lo merita, ma per le imprese». [Cuzzocrea, Rep]
• Marcegaglia, per la cronaca, era ieri a un passo da Monti, essendo con Pietro Grasso e Franco Frattini invitati al Cércle des economistes di Aix-enProvence. [Rampino, Sta]
• Gran parte dei grandi industriali si è dissociata dalle critiche di Squinzi al governo. Per primo Marco Tronchetti Provera: «Credo che il lavoro di Monti sia vitale per il futuro dell’Italia». Paolo Scaroni, amministratore delegato Eni: «Credo che Giorgio Squinzi sia stato frainteso per toni, modalità e contenuti. Quello di cui in questo momento non hanno bisogno le imprese e le famiglie italiane sono divisioni e polemiche che generano solo aumento dello spread e perdita di credibilità». Anche Luca di Montezemolo: «Dichiarazioni come quelle di Squinzi, sia nel merito che nel linguaggio, non si addicono a un presidente degli industriali, fanno male e sono certo non esprimano la linea di una Confindustria civile e responsabile». [Cuzzocrea, Rep]
• Giorgio Squinzi, appassionato di bicicletta. Si sta preparando per il Mapei Day dello Stelvio della prossima domenica, dove dovrebbe esserci anche Romano Prodi. [Mania, Rep]
• Pare che Squinzi decida tutto da solo senza tener conto delle osservazioni che arrivano dal Comitato di presidenza. Senza valutarne tutte le implicazioni politiche. Lo scrive Mania su Rep.