Rassegna, 5 luglio 2012
Merkel a Roma. Monti: «Non chiederemo aiuti»
• Mario Monti ha accolto Angela Merkel a Villa Madama. Si sono poi presentati davanti alla stampa per dire che i due paesi «sono decisi ad affrontare insieme le difficoltà », che «insieme» si preoccupano per la crescita e l’occupazione, insieme collaborano, essendo entrambi «operosi e diligenti ». E Monti: «Angela ed io lavoriamo molto bene insieme perché tutti e due crediamo in una cosa che si chiama “soziale Marktwirtschaft”, l’economia sociale di mercato». Quindi ha aggiunto: «La sua economia è più competitiva della mia. Spero che accorceremo le distanze e che spingeremo più avanti l’Europa». Il premier italiano ha ribadito che l’Italia non intende attivare il meccanismo anti-spread o chiedere altri tipi di aiuti: «Non si trova nelle condizioni di Grecia e Portogallo e dunque non fa domanda di aiuto. Ma bisognava evitare che livelli molto alti dello spread scoraggiassero alcuni paesi a perseguire in modo risoluto le politiche economiche intraprese». E Merkel: «Abbiamo trovato una soluzione soddisfacente per tutti. Ciò che conta per me è che gli strumenti elaborati dal vertice Ue vadano avanti su regole già in vigore». [Polidori, Rep]
• Monti e la Merkel si chiamano per nome e si danno del tu. [Polidori, Rep]
• Angela Merkel, arrivata a Roma con una giacca color albicocca. [Polidori, Rep]
• «Esportiamo nell’eurozona il 60 per cento dei nostri prodotti, e non conosco altro modo per creare occupazione che non sia quello che di fare prodotti e venderli. Se i paesi vicini sono deboli, la Germania ne risente» (Angela Merkel). [Rampino, Sta]