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 2012  luglio 04 Mercoledì calendario

Lo scandalo Barclays investe il sistema bancario

• Sulla Stampa Deaglio spiega lo scandalo che ha investito Barclays e perché riguarda solo indirettamente l’Italia: «Barclays ha accettato di pagare una multa di 451 milioni di dollari, il che potrebbe essere solo l’inizio, e presidente e amministratore delegato si sono dimessi in un batter d’occhio, e anche questo potrebbe essere solo l’inizio. La parola di Barclays Bank è risultata sistematicamente contraffatta per diversi anni, durante i quali ha manipolato, o quanto meno contribuito a manipolare, il Libor, uno dei tassi chiave del mercato finanziario mondiale, sulla base del quale ogni giorno si chiudono milioni di contratti. E sicuramente non ha agito da sola: i siti finanziari riportano i nomi di almeno altri 5-6 colossi, europei e americani, veri pilastri dell’economia finanziaria globale che avrebbero preso parte alla falsificazione. E’ bene sottolineare che il mondo bancario italiano non appare toccato da questo giro nefasto; in parte perché le dimensioni delle banche italiane non consentono loro, tranne pochissime eccezioni, di partecipare stabilmente al grande gioco della finanza globale e in parte per le sue tradizioni vecchiotte che lo fanno guardare con sospetto ai nuovi strumenti finanziari, e soprattutto perché la sorveglianza della Banca d’Italia è molto più occhiuta ed efficace di quella degli altri paesi avanzati. Un Libor manipolato ha quasi certamente avuto come conseguenza uno spread più elevato per paesi come l’Italia, la Spagna e anche la Francia».