Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  luglio 04 Mercoledì calendario

Perquisiti uffici e casa di Sarkozy: «Fondi neri»

• Ieri mattina, accompagnato dai poliziotti della Brigata finanziaria, il giudice di Bordeaux Jean-Michel Gentil si è presentato a casa di Carla Bruni e nei nuovi uffici di Nicolas Sarkozy messi a disposizione dallo Stato. Nulla è stato sequestrato. Secondo Le Monde, che ha fatto lo scoop, gli inquirenti sarebbero andati anche nello studio legale di cui Sarkozy è socio, ma quest’ultima perquisizione non è confermata. Sarkò e Carlà non c’erano: da lunedì, sono in vacanza in Canada con la piccola Giulia e Aurélien, il primo figlio di lei. Il blitz del giudice Gentil riguarda l’«affaire» Bettencourt, una storia infinita che sta avvelenando da anni la politica francese. Spiega Mattioli (Sta) «In sintesi: Liliane Bettencourt, la donna più ricca di Francia, proprietaria dell’Oréal, è sospettata di aver finanziato illegalmente la campagna elettorale di Sarkozy del 2007, quella che lo portò all’Eliseo. Claire Thibout, l’ex contabile di Bettencourt, ha detto agli inquirenti di aver versato 150 mila euro a Eric Woerth, all’epoca tesoriere della campagna di Sarkò, poi suo ministro e infine costretto alle dimissioni dallo scandalo. Testimoni hanno raccontato di misteriose visite a casa Bettencourt di Sarkozy, che ne usciva con grosse somme in contanti. Si parla di 800 mila euro. Per l’ex presidente ieri ha replicato il suo avvocato, maître Thierry Herzog: “Queste perquisizioni si riveleranno degli atti inutili”. Il legale aveva già spedito al giudice le agende 2007 di Sarkozy, che dimostrerebbero “l’impossibilità assoluta dei pretesi appuntamenti segreti”. Di più: visto che Sarkò viveva sotto scorta, i poliziotti potranno smentire l’accusa».

• L’immunità di Sarkozy è finita, come prevede la legge, un mese dopo il suo mandato, quindi il 15 giugno. Mentre era Presidente, Sarkò era coperto da un’immunità assoluta non solo penale ma anche civile e amministrativa. Ma l’immunità ferma la prescrizione, quindi a fine mandato le inchieste ricominciano dal punto cui erano arrivate. [Mattioli, Sta]

• Nella casa parigina di rue Pierre Guérin Carla Bruni vive da molti anni e ha composto i suoi album. Qui ha invitato Nicolas per la loro prima cena a due, nel novembre 2007; e qui ha organizzato la festa a sorpresa per i 53 anni del presidente, pochi giorni prima di sposarlo, nel febbraio 2008. [Montefiori, Cds]