Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Sulla sanità è in arrivo una stangata da 12 miliardi e mezzo da qui al 2014. Scrive Russo sulla Stampa: «In due anni e mezzo asl e ospedali perderanno per strada oltre il 10% dei finanziamenti. Intanto dalla bozza del decreto taglia spesa spunta la sforbiciata del 5% dei costi d’acquisto di beni e servizi “per tutta la durata dei contratti medesimi“, “con esclusione degli acquisti dei farmaci”, mentre la stessa riduzione si applica sui dispositivi medici ma solo fino al 31 dicembre di quest’anno. Il fondo sanitario viene tagliato di un miliardo nel 2012 e di 2 nel 2013 ma in tutto la sanità dovrebbe dare 4,5 miliardi in più rispetto ai tagli della manovra Tremonti da qui al 2014, il resto probabilmente con la spending fase 2 da varare più in là. Nel frattempo spunta il taglio di 16-18 mila posti letto negli ospedali (erano 30 mila nella prima versione del decreto), chiudendo gli ospedali con meno di 80 posti e riducendo gradualmente da 4,2 a 3,7 lo standard di posti ogni mille abitanti. Sale leggermente rispetto alla vecchia bozza dall’11,3 all’11,5% della spesa sanitaria complessiva il tetto per la spesa farmaceutica territoriale, che comunque scende sensibilmente rispetto al 13,5% di oggi».