Rassegna, 28 giugno 2012
La Fornero: «Il lavoro non è un diritto»
• Elsa Fornero, intervistata dal Wall Street Journal, ha detto che «il lavoro non è un diritto, va guadagnato, anche con il sacrificio». Mania (Rep): «Idea assai tranchant e anche molto anti-costituzionale perché l’articolo quattro della Carta del ’47 recita che “la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”. Proprio per questo c’è il ministro del Lavoro. E proprio sul ministro si è scatenata la nuova bufera, nel giorno in cui è arrivata in porto la riforma (leggi Il fatto del giorno) e nel giorno in cui quasi un interno quartiere romano è stato blindato per impedire che circa duecento manifestanti si avvicinassero all’auditorium dove era in programma l’intervento del ministro. Lancio di uova, pomodori, fumogeni e pessimi slogan: “Ministra- killer di diritti dei salariati”. Poi è arrivata la precisazione del ministero: “Il diritto al lavoro non è mai stato messo in discussione, è riconosciuto dalla nostra Costituzione. Nell’intervista si faceva riferimento alla tutela del lavoratore nel mercato e non a quella del singolo posto di lavoro”». [Mania, Rep]