Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  giugno 28 Giovedì calendario

La Merkel all’Eliseo: «Solidarietà e integrazione»

• Prima del vertice dei Ventisette di oggi a Bruxelles, Angela Merkel è volata all’Eliseo da Francois Hollande. Scrive Martinotti su Rep che i due hanno concordato sulla necessità di «approfondire l’unione economica-monetaria, domani politica per giungere a un’integrazione e a una solidarietà». E ancora: «Abbiamo fatto progressi con il piano per la crescita da 130 miliardi». Hollande ha messo la sordina sugli eurobond, ma chiede segni tangibili di solidarietà prima di avanzare sulla strada dell’integrazione. «La situazione è seria», ha ribadito la Cancelliera al suo arrivo all’Eliseo, sottolineando al tempo stesso l’accordo trovato sulla crescita. Il dissidio sta però altrove: la Merkel insiste affinché i paesi dell’eurozona si sottomettano a un controllo europeo dei loro bilanci, Hollande prende tempo.

• Sul Cds Montefiori rivela che «i collaboratori di Hollande hanno spiegato in via riservata, prima dell’arrivo della Cancelliera, qual è ormai la prospettiva: approvare a Bruxelles il patto per la crescita in modo da affiancarlo al fiscal compact e dare così soddisfazione alla Francia, e procedere poi con il metodo dei piccoli passi. A ogni dose di solidarietà finanziaria in più corrisponderà, nei prossimi mesi, una pari iniezione di integrazione politica, come pretende Merkel. Project bond, eurobill, fondi strutturali, la possibilità per la Bce di finanziare direttamente le banche in crisi senza passare per gli Stati, saranno (forse) concessi dalla Germania in cambio di garanzie di controllo, quindi della progressiva cessione della sovranità nazionale a Bruxelles».

• Dall’inizio della crisi greca è la diciannovesima volta che i Ventisette si riuniscono a Bruxelles. [Martinotti, Rep]