Rassegna, 27 giugno 2012
In gita sotto il sole: muore a 11 anni
• Una gita a piedi al monte Calvario, 800 metri d’altezza poco sopra Prato, si è trasformata in tragedia a causa della morte di un bambino di 11 anni, Franco Lori, stroncato dal caldo e dalla fatica e morto in ospedale, poche ore dopo il ricovero. La comitiva di una sessantina di ragazzi tra i sei e i 18 anni, organizzata dalla parrocchia di Paperino, frazione di Prato, era partita già da qualche ora quando il piccolo Franco si è accasciato. I soccorritori che, poco dopo mezzogiorno, sono arrivati sul monte hanno deciso di trasferire tutti i ragazzi a valle con un elicottero. Molti di loro erano stanchi e accaldati e, soprattutto i più grandi, apparivano provati dal punto di vista emotivo per la tragedia a cui avevano assistito. Alcuni cominciavano ad accusare i sintomi della disidratazione e una discesa a valle, sotto il sole sempre più cocente, sarebbe stata rischiosa. La Calvana, un tempo percorsa dai pastori, e ora battuta dagli escursionisti, non offre molte possibilità di riparo: gli alberi sono pochi e distanti. Ora don Carlo Gestri è sotto choc. Intanto la procura di Prato ha aperto un fascicolo. Il sacerdote e i due accompagnatori sono già stati sentiti dalla polizia. Ma la risposta più importante per accertare eventuali responsabilità è quella che arriverà dall’autopsia, che sarà effettuata nei prossimi giorni. Al momento, spiegano in Procura, è impossibile escludere che il ragazzino avesse un problema congenito: la fatica e il caldo potrebbero aver agito da detonatore. [Giannotti, Sta]
• Racconta Caccia sul Cds: «Franco Lori si sente male già sulla Salita dei Cappuccini, dove la strada è ancora asfaltata e ci sono gli alberi e ci sono ancora le case, le belle ville della Prato residenziale, la Prato dei ricchi. L’obiettivo della comitiva è raggiungere Casa Bastone, che sta più su, a 500 metri d’altitudine, per poi forse scendere sulla strada romana e arrivare fino a Valibona, dove c’è il cippo commemorativo di Lanciotto Ballerini, partigiano trucidato dai fascisti nel ’44. “Ma Don Carlo diceva che bisognava andare avanti, non ci si poteva fermare, forse si era sbagliato e non trovava più la strada”, racconterà più tardi, all’ora di cena, un amico di Franco piccolo e magrolino, con i pantaloni a pinocchietto e una magliettina celeste, davanti alla parrocchia di San Martino, dove aveva lasciato al mattino la sua mountain-bike».
• Paperino, frazione di Prato, distretto industriale, artigiani del tessile strozzati dalla crisi, settemila abitanti, tantissimi cinesi. [Caccia, Cds]
• Gli oratori in Italia sono seimila. [Querzé, Cds]
• Una settimana all’oratorio, gita compresa, costa dai 35 ai 50 euro. [Querzé, Cds]