Rassegna, 26 giugno 2012
La Lega avverte Maroni: «Al voto nel 2013»
• Prima che iniziasse il Consiglio federale della Lega, Roberto Maroni ha lanciato un messaggio a Formigoni: «Mi pare che tutto quello che è successo renda piuttosto difficile pensare che si possa arrivare fino al 2015». Concetto che ha ripetuto anche nel corso della riunione del parlamentino leghista che oltre ad approvare il bilancio e il nuovo statuto del partito ha stabilito di «valutare l’ipotesi di un eventuale accorpamento tra le elezioni anticipate in Lombardia e le Politiche del 2013». La decisione della Lega era nell’aria, dopo l’avviso di garanzia al governatore lombardo sugli scandali della sanità. «La Lega non difende l’indifendibile – ha confermato il segretario della Lega Lombarda Matteo Salvini– Di fronte a prove testimonianze e testimonianze, staccheremmo la spina dopo venti secondi». [Montanari, Rep]