24 giugno 2012
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La regina Vittoria fu figlia di un rapporto adulterino? Se fosse vero, Elisabetta II non avrebbe il diritto al trono
Corriere della Sera, 2 settembre 2002
A. N. Wilson, biografo autore di "The Victorians", è convinto che la Regina Vittoria sia stata in realtà figlia illegittima del segretario di sua madre. Sembra infatti che la principessa Victoire di Leiningen, duchessa di Kent, abbia avuto una lunga «relazione adulterina» con Sir John Conroy, cortigiano d’origine irlandese: dall’unione sarebbe nata la bambina. Se fosse andata così, verrebbe messa in discussione la legittimità dell’ascesa al trono di Vittoria (e dei suoi discendenti, inclusa l’attuale sovrana Elisabetta II), perché dovuta al fatto che suo padre, il duca di Kent, era fratello di re Guglielmo IV, morto senza figli nel 1837. A suggerire a Wilson l’ipotesi, una ricostruzione della storia medica della famiglia: per molti anni i membri della casa regnante soffrirono di porfiria, malattia che porta all’insanità mentale (e per questo associata a re Giorgio III): né Vittoria né i discendenti si ammalarono mai. Vittoria era invece portatrice di emofilia, ma i registri della Società Reale di Medicina di Londra non mostrano un solo caso della malattia in 17 generazioni. Citato anche il Duca di Wellington, che scrisse di «Vittoria che aveva visto sua madre e Conroy in certe specie di situazioni intime». Sempre nello stesso libro, s’ipotizza che anche il principe Alberto, marito di Vittoria, fosse bastardo perché figlio del barone von Mayern, ciambellano ebreo presso la corte dei Sassonia-Coburgo: «Non aveva nemmeno ereditato la sifilide da quello che era il suo genitore ufficiale, il duca Ernst I».Luigi Ippolito