Rassegna, 22 giugno 2012
La Camera approva il taglio dei deputati
• Ieri mattina a Palazzo Madama è stato approvato il taglio dei deputati da 630 a 508 con il voto di una larghissima maggioranza. Mercoledì prossimo è previsto che arrivi in Aula l’articolo 2 del pacchetto di riforme costituzionali, riguardante i tagli anche dei senatori. Spiega però Magri (Sta) che «questa modica riduzione delle poltrone (dalle attuali 945 nei due rami del Parlamento si scenderebbe a 762) potrà avere effetto soltanto se andrà in porto la riforma complessiva dove sta incapsulata. E l’approdo finale della riforma, a sua volta, dipende in una specie di effetto domino da quello che succederà sui due grandi pomi della discordia: Senato delle regioni e semipresidenzialismo. Su entrambi i temi sono in corso manovre politiche dall’esito incertissimo. Casomai tutto si arenasse, per tagliare i parlamentari servirebbe un provvedimento costituzionale ad hoc, operazione più facile da dire che da mettere in pratica».