Rassegna, 22 giugno 2012
Fiat condannata ad assumere 145 operai Fiom
• La Fiat ha discriminato la Fiom e dunque dovrà assumere a Pomigliano 145 iscritti al sindacato di Landini. Con una sentenza clamorosa, il Tribunale di Roma ha accolto il ricorso dei metalmeccanici della Cgil condannando l’azienda a ripristinare nella fabbrica della Panda lo stesso rapporto tra addetti e iscritti alla Fiom che c’era nella vecchia Pomigliano. E questo perché, nel passaggio dalla vecchia fabbrica alla nuova, nessuno degli attuali 2.099 assunti alla linea della Panda risulta in quota Cgil. Una sentenza «immediatamente esecutiva» che il Lingotto ha annunciato di voler confutare in appello. Da Torino però si è preferito non aggiungere ieri altri commenti. Positiva la reazione della Cgil: «Finalmente - ha commentato Susanna Camusso - i lavoratori possono scegliersi il sindacato che preferiscono ». Le altre organizzazioni sindacali hanno accolto negativamente la sentenza che per il Fismic «è aberrante» mentre per Fim e Uilm sarebbe addirittura «discriminatoria al contrario » perché impone l’assunzione di iscritti a un solo sindacato. [Griseri, Rep]
• Spiega Griseri (Rep): «Nella sentenza-ordinanza, firmata dal giudice Anna Baroncini, si contesta la difesa dell’azienda che sostiene come la scelta dei dipendenti da assumere sia basata solo sulla professionalità e non sull’iscrizione al sindacato. Dunque l’assenza di iscritti alla Fiom tra i nuovi assunti sarebbe assolutamente casuale. Un caso che però è particolarmente raro se – hanno controbattuto i legali della Fiom – un professore di matematica di Birmingham ha calcolato che possa verificarsi solo in meno di un caso su dieci milioni. Il giudice ha anche sottolineato un passaggio delle tesi della Fiat che sembrerebbe smentire la teoria della casualità. I legali del Lingotto affermano che “il pregiudiziale e fermissimo rifiuto della trattativa” da parte della Fiom e dei suoi iscritti “appare assolutamente incompatibile con lo svolgimento dell’attività lavorativa”. Affermazione che secondo il giudice è la prova provata della volontà di discriminare da parte dell’azienda».
• A Pomigliano ora lavorano 2.192 operai su due turni. Producono 700 Panda al giorno. [Mania, Rep]
• Età media dei lavoratori di Pomigliano: 38 anni. [Mania, Rep]