Rassegna, 21 giugno 2012
Addio all’inviato Sandro Viola
• È morto a 81 anni dopo una lunga malattia Sandro Viola, editorialisti di Repubblica e a lungo inviato, dal Medio Oriente all’Unione Sovietica, dalla Polonia al Libano. Scrive Càndito sulla Stampa: «Sandrino, che per chi lo ha conosciuto nei suoi viaggi in giro per il mondo era e restava Sandrino anche ora che aveva 81 anni e un delicato pizzetto bianco da gentiluomo moschettiere, ha vissuto due profili contemporaneamente, connotati entrambi con un segno netto, senza sbavature. Uno era quello dell’intellettuale meridionale (è nato a Taranto, nel ’31), cultore raffinato dei dettagli, ricercatore perfino esasperante di un’estetica dell’eleganza come stile irrinunciabile della qualità del vivere, lettore insaziato di classici d’ogni tempo e d’ogni paese; l’altro era quello del reporter di grande respiro culturale, capace di una narrazione che rivendicava orgogliosamente all’intervento diretto sul campo l’opportunità migliore – forse l’unica vera – per recuperare gli elementi d’identità della realtà».