Rassegna, 21 giugno 2012
Gli Usa: nel mondo 27 milioni di schiavi
• Secondo il rapporto sul «Traffico degli esseri umani» redatto dal Dipartimento di Stato Usa e firmato da Hillary Clinton, nel mondo ci sono 27 milioni di persone che vivono in schiavitù, e nel 2011 ne sono stati liberati appena 42.291. Scrive Molinari sulla Stampa: «Nel rapporto le regioni geopolitiche sono ritagliate sulla forza delle reti del traffico di uomini, donne e bambini: dai confini dell’Afghanistan a quelli della Cina e dell’Indonesia si estende il mercato più grande con 11,7 milioni di vittime, seguito dall’Africa con 3,7 milioni, l’America centro-meridionale con 1,8 milioni, la Russia con 1,6 milioni e l’area transatlantica Usa-Europa occidentale con 1,5 milioni mentre l’Australia è l’unica a poter vantare l’assenza di luoghi dove i trafficanti hanno totale potere sui sottomessi. (…) Il numero maggiore di liberazioni di schiavi si registra nell’area transatlantica, che invece è ultima per quantità di sottomessi. In Europa le vittime identificate nell’ultimo anno sono state 10.185 e nell’Emisfero Occidentale 9014 ma dove gli schiavi sono di più le liberazioni sono di meno: in Estremo Oriente 8454, in Africa 8900 e nel mondo arabo-musulmano appena 1831».