Rassegna, 21 giugno 2012
Nuovo governo greco, giura Samaras
• Il conservatore Antonis Samaras ha giurato da primo ministro greco e ha promesso: «Farò di tutto per uscire dalla crisi economica». Ha l’appoggio di 179 deputati, il risultato della somma tra i conservatori di Nuova Democrazia, i socialisti del Pasok e il piccolo partito Sinistra democratica. La soglia di maggioranza è a 151 e Samaras è convinto di poter sconfiggere le previsioni di chi gli dà quattro-cinque mesi. Il leader della destra sta preparando la lista dei ministri. All’Eurogruppo di oggi in Lussemburgo partecipa George Zanias, ministro delle Finanze nell’esecutivo ad interim. «Il messaggio che deve portare è semplice: Atene ha un governo» dice Venizelos. [Frattini, Cds]
• Il nuovo governo greco deve approvare altri interventi per 11,7 miliardi entro la fine di giugno e chiederà di poterli spalmare su quattro anni invece di due. Il ministro delle Finanze scelto per studiare queste misure di austerità dovrebbe essere Vassilis Rapanos, presidente della Banca nazionale greca, la più grande del Paese. [Frattini, Cds]
• «(…) Vassilis Rapanos, sessantacinque anni, economista dell’università di Atene ed ex manager dell’azienda statale di telecomunicazioni Ote. Rapanos è anche attuale presidente della associazione bancaria ellenica. Anche se non parteciperà alla riunione dei diciassette ministri delle Finanze dell’Eurozona a Bruxelles, è stata ieri la direttrice del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde a ricordare al termine del G20 che l’agenda del nuovo responsabile delle Finanze greco sarà piuttosto impegnativa». [Mastrobuoni, Sta]