Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Nell’interrogatorio di garanzia che si svolgerà nelle prossime ore di fronte al giudice Simonetta D’Alessandro, Luigi Lusi potrebbe lasciarsi andare a nuove rivelazioni sui dirigenti della Margherita e su eventuali altri soldi messi a loro disposizione. Ricorda la Sarzanini sul Cds: «Sono circa 25 i milioni di euro che Lusi avrebbe rubato. Denaro investito in case e ristrutturazioni, oppure trasferito in Canada con la complicità di sua moglie Giovanna Petricone, tuttora ai domiciliari. Quando sono stati scoperti i primi ammanchi Lusi ha ammesso le proprie responsabilità e fatto sapere di voler restituire il maltolto. Poi ha proposto di patteggiare la condanna a un anno di reclusione per chiudere l’inchiesta. Una strada che i responsabili della Margherita avevano inizialmente appoggiato, manifestando disponibilità ad accettare una fideiussione che ripianasse il buco nei bilanci. E che invece non si è potuta percorrere quando la vicenda è diventata pubblica e si è trasformata nel caso emblematico di un uso spregiudicato dei fondi pubblici assegnati ai partiti, compresi quelli che non esistono più».