Rassegna, 20 giugno 2012
Otranto, affonda barca di immigrati. Sei dispersi
• Intorno alle sei di mattina il “Marta”, piccolo motoscafo in vetroresina che tentava di raggiungere le coste del Salento con un carico troppo pesante di una decina di clandestini, si è capovolto e ha cominciato ad affondare. Gli immigrati che erano a bordo sono caduti in acqua, a sei miglia da terra, tra Leuca e Torre Vado. Quattro uomini sono stati individuati e portati in salvo poco dopo da un peschereccio di passaggio e dalla Guardia costiera, gli altri sei, classificati come dispersi, sono stati cercati invano per l’intera giornata. Le speranze di trovarli vivi si sono affievolite con il passare delle ore. I sopravvissuti, infreddoliti e sotto shock ma in condizioni di salute buone, sono stati trasferiti all’ospedale di Tricase e poi al Centro di accoglienza di Otranto. Due delle persone tratte in salvo sono di origine libica, una afgana e una tunisina, così come gli altri viaggiatori, che, stando ai loro racconti, dovrebbero essere in tutto sette, compreso lo scafista che non è stato individuato tra i superstiti e che potrebbe essere fuggito. [Spagnolo, Rep]
• I clandestini naufragati ieri nel canale di Otranto hanno pagato 3.100 euro a testa per la traversata, iniziata in Grecia. [Spagnolo, Rep]