Rassegna, 20 giugno 2012
Lusi cerca firme per lo scrutinio segreto
• Oggi pomeriggio al Senato si vota la richiesta di arresto nei confronti del senatore Luigi Lusi. Ma ieri, alla vigilia della decisione dell’Aula, a Palazzo Madama è salita la tensione sul sospetto che dietro alla votazione si giochi un vero e proprio mercato. Addirittura uno scambio con il recente voto sul pdl De Gregorio. Ma è lo stesso Lusi a dichiarare che si «adeguerà alle decisioni del Senato». Ma che «sarà un voto molto difficile, perché la vera posta in gioco è politica: come la piazza interpreterà il risultato». La raccolta di firme per il voto segreto rappresenta l’ultima spiaggia per l’ex tesoriere della Margherita che ha inviato a tutti i senatori una lettera-appello denunciando nei suoi confronti «un inequivocabile atto discriminatorio ». E sembra probabile che riesca a raggiungere il quorum delle venti sottoscrizioni necessarie per evitare il voto palese. [Custodero, Rep]
• «Come sapete sono un garantista, ma Lusi andrebbe preso a calci» (Guido Crosetto, deputato Pdl). [Caporale, Rep]