Rassegna, 18 giugno 2012
Ancora stragi di cristiani in Nigeria
• In Nigeria ieri ci sono stati altri tre attentati contro i cristiani, tutti nello Stato di Kaduna, nel Nord, dove gli islamici sono la maggioranza. Tre kamikaze si sono fatti saltare in aria nell’omonima capitale e nella città di Zaria: almeno 21 i morti e oltre cento i feriti. La notizia di altri due attentati nei quartieri di Nassarawa e Barnawa, sempre a Kaduna, è circolata per tutto il giorno ma non è stata confermata dalla polizia. Il Vaticano ha condannato gli «attacchi sistematici contro i luoghi di culto cristiani» che proverebbero l’esistenza di un «assurdo disegno di odio» in Nigeria. La reazione dei cristiani è stata violenta. Giovani appartenenti a varie sette hanno invaso la strada che collega Kaduna alla capitale nigeriana Abuja e bloccato le auto dei musulmani (si riconoscono facilmente perché vestono in maniera diversa). Alcuni testimoni citati dalle agenzie di stampa parlano di islamici picchiati a sangue e ammazzati. [Alberizzi, Cds]
• Agenti di sicurezza privata, oltre che poliziotti e militari governativi, presidiano tutte le domeniche le parrocchie nigeriane. [Alberizzi, Cds]