Rassegna, 11 giugno 2012
Rissa tra tifosi alla festa per la Samp in A
• A Genova la festa per il ritorno in Serie A della Sampdoria è finita con una maxirissa: un gruppo di tifosi blucerchiati che stavano celebrando all’esterno di un club a Molassana, alla periferia settentrionale della città lungo il Bisagno, si è scontrato con persone finora non identificate. Ma la polizia sospetta che si tratti di supporter genoani provenienti da un club delle vicinanze. Bilancio finale, cinque tifosi in ospedale con ferite da taglio, e di cui due tuttora in rianimazione con lesioni a un polmone e al fegato, sette denunciati per rissa e uno per resistenza a pubblico ufficiale. Il magistrato di turno in Procura a Genova ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando il reato di duplice tentato omicidio e lesioni gravissime. [Raffa, Sta]
• Sulla Stampa spiega Ratta che le indagini di Digos e Squadra Mobile sono molto difficili «visto che, come ha detto il capo di gabinetto della Questura, Sebastiano Salvo, “nessuno dei coinvolti nella rissa ha voluto in alcun modo collaborare con gli inquirenti per ricostruire la dinamica degli scontri o aiutare a identificare gli avversari dei tifosi feriti”. Unico testimone, un carabiniere fuori servizio che si è trovato a passare in auto nella zona, quasi certamente quando il culmine degli scontri era stato ormai superato, e ha dato l’allarme. Il militare ha riferito agli investigatori di aver visto una trentina di tifosi sampdoriani fronteggiare alcune persone, senza sciarpe o altri simboli sportivi, che facevano roteare cinghie borchiate mentre qualcuno dal gruppo opposto lanciava bottiglie».