Rassegna, 15 giugno 2012
Il ddl anticorruzione passa alla Camera, ma il Pdl minaccia
• Il ddl anticorruzione è stato approvato al Senato con una maggioranza minima: 354 voti favorevoli, 25 contrari e 102 astenuti. Ma il Pdl, che ha visto 112 suoi deputati votare contro, ha minacciato di bloccare tutte e far cadere il governo se venisse posta ancora la fiducia ed è pronta a spingere avanti con forza la responsabilità civile dei magistrati, che è in attesa a Palazzo Madama. «Signor ministro, non ci sfidate con un’altra fiducia sulla responsabilità civile perché in quel caso il governo cadrebbe», ha tuonato il capogruppo Cicchitto rivolgendosi al Guardasigilli Paola Severino. [Martirano, Cds]
• Ieri sono stati approvati alla Camera anche due degli ordini del giorno: quello che impegna il governo a esercitare la delega entro quattro mesi per varare la disciplina delle incandidabilità dei condannati; e quello che lo impegna a definire l’attività lecita dei lobbisti come succede in molti Paesi. [Martirano, Cds]