15 giugno 2012
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La fuga, la morte sotto il ponte dei Frati neri
• La sera del 10 giugno 1982 Calvi sparisce dalla sua casa romana. Il 16 è a Londra. «In tutto il suo viaggio non ha combinato niente. Nessuno gli ha dato un soldo, il Vaticano gli ha chiuso le porte. La dittatura militare argentina, per cui si è adoperato, ha perso la guerra delle Falkland e si sta avviando al tracollo». [Deaglio 2009] Nelle stesse ore il Banco Ambrosiano viene commissariato. La bancarotta, la più grave in Italia e in Europa, è di 1,3 miliardi di dollari. La mattina del 18 giugno il corpo di Calvi viene trovato, impiccato, sotto il ponte dei Frati neri, a Londra. Si pensa per poco al suicidio. Le analisi sulla zona e sul cadavere del banchiere diranno invece che si tratta di omicidio. I colpevoli in carne e ossa non sono stati trovati. Un faccendiere, un ex cassiere della mafia e un uomo ritenuto vicino alla banda della Magliana, accusati di complicità nel delitto, sono stati assolti in via definitiva.