Rassegna, 13 giugno 2012
«In Siria bambini come scudi umani». La denuncia dell’Onu
• Un rapporto dell’Onu sui minori nei conflitti armati accusa il regime siriano di uccidere e incarcerare i bambini, in alcuni casi addirittura di usarli come scudi umani. Gli elementi d’accusa sono stati raccolti dall’Onu nel corso del sopralluogo della missione tecnica in Siria e attraverso le denunce registrate durante il 2011 sui devastanti effetti del conflitto sui minori. Su Rep Stabile racconta uno dei tanti episodi agghiaccianti presenti nel rapporto: «Il 9 marzo scorso, nella provincia di Idlib, prima dell’attacco al villaggio di Ayn l’Arouz, le forze del governo catturarono decine di maschietti, tra gli 8 e i 13 anni. I ragazzini furono “messi dinanzi ai finestrini degli autobus che trasportavano il personale militare dentro il villaggio per il raid”. Fu un bagno di sangue andato avanti per quattro giorni. Tra le 11 vittime, al termine della prima giornata di scontri, tre adolescenti tra i 15 e i 17 anni; altre 34 persone, tra cui due maschi di 14 e 16 anni e una ragazzina di 9, vennero arrestati. Il villaggio venne dato alle fiamme».