Rassegna, 13 giugno 2012
Monti contro Vienna: «Basta allarmi sull’Italia»
• Mario Monti si è irritato per i «commenti inappropriati» del ministro austriaco Maria Fekter, che aveva ipotizzato una possibile richiesta di aiuti anche dell’Italia. Il premier italiano ha detto: «Siccome considero del tutto inappropriato che un ministro delle Finanze di uno Stato membro commenti, e commenti in questo modo, la situazione di un altro Stato membro, mi astengo dal commentare a mia volta le dichiarazioni di questo ministro». Messa all’angolo, la signora ha ritrattato: una gaffe. Ma soprattutto, è «un’ipotesi totalmente falsa», come s’è affrettato ad assicurare l’Eurogruppo che conferma «fiducia e sostegno» all’Italia. [Polidori, Rep]
• Maria Fekter, cinquantasei anni, sposata con una figlia, esponente di punta del partito popolare austriaco che governa con i socialdemocratici del cancelliere Werner Faymann in una grande coalizione. Nel settembre scorso, a margine di una riunione dell’Ecofin a Breslavia, aveva parlato di «un’atmosfera cupa, in Europa, contro le banche e i ricchi, come già c’era una volta contro gli ebrei». Il paragone fu definito «un affronto per le vittime dell’Olocausto» dal ministro della Difesa Norbert Darabos, socialdemocratico, mentre anche il ministro degli Esteri Michael Spindelegger, un popolare come la Fekter, le chiese di scegliere le parole in modo più meditato. [Lepri, Cds]