Rassegna, 5 giugno 2012
Lega, in arrivo il super-comitato maroniano
• Ieri il Consiglio federale padano ha approvato la bozza del futuro statuto leghista. Tra le novità, un nuovo ruolo a vita per il presidente federale, Umberto Bossi, che farà da corte d’appello rispetto alle espulsioni decise dal comitato di disciplina nei confronti dei militanti con oltre vent’anni di anzianità. Scompare, invece, la figura del coordinatore delle segreterie nazionali, da sempre incarnato da Roberto Calderoli. La ragione è che nel nuovo Carroccio le segreterie nazionali (che sono poi quelle regionali) dovranno assumere un peso più significativo di quello attuale. Tra l’altro, i Comuni potranno decidere in autonomia le alleanze da stringere in caso di elezioni. L’altra novità di peso è il comitato esecutivo. Sarà il vero luogo delle decisioni strategiche del movimento, designato dal consiglio federale che al contrario diventerà assai meno operativo: si riunirà non più di tre volte all’anno. Infine, sarà costituito un ufficio politico federale organizzato in dipartimenti: sicurezza, giustizia, lavoro ecc. Sarà il luogo dell’elaborazione delle proposte politiche e a guidarlo, con ogni probabilità, si troverà l’ex segretario della Lega lombarda Giancarlo Giorgetti. [Cremonesi, Cds]