Rassegna, 8 giugno 2012
Brindisi, è caccia al complice di Vantaggiato
• Gli investigatori vogliono anche capire se Vantaggiato ha avuto uno o più complici nell’organizzazione dell’attentato. Scrive infatti il procuratore Cataldo Motta che nell’interrogatorio l’uomo ha assunto «un atteggiamento ai limiti dell’offesa all’intelligenza di chi lo interrogava, tendente evidentemente ad occultare il concorso di altri. Nonostante si sia lasciato sfuggire nel corso dell’interrogatorio l’uso del plurale, con riferimento al trasporto e alla collocazione del bidone con l’ordigno esplosivo». [Zancan, Sta]
• «(…) Quando gli investigatori sono andati a parlare con Vantaggiato nel deposito carburanti dove lavorava, mercoledì mattina, hanno trovato solo la Hyundai Sonica BC629FK intestata alla figlia, la stessa immortalata dalle telecamere intorno alla scuola il giorno dell’attentato, alle 7.04 mentre arrivava e alle 7.44 mentre se ne andava. La Punto bianca ripresa all’1.40 della notte, invece, non c’era. I poliziotti gli hanno chiesto dove fosse, e Vantaggiato ha risposto che non ricordava nemmeno dove fosse parcheggiata, non la muoveva da tanto tempo. Subito dopo, però, ha afferrato il telefonino e ha chiamato la moglie: “Sparisci con la macchina”, le ha detto a mezza bocca, intimandole di fare presto. Poi ha richiuso senza ascoltare la risposta della donna che provava a spiegargli che non poteva. L’uomo aveva già il telefono sotto controllo, la chiamata è stata intercettata ed è diventato un nuovo indizio a suo carico». [Bianconi, Cds]