Rassegna, 7 giugno 2012
Nuova strage di donne e bambini in Siria
• È venuto fuori un altro massacro in Siria, nella provincia di Hama, nel nord del Paese. Sarebbero almeno 86 i cadaveri ritrovati, 100 secondo altre fonti, tra cui 20 donne e 20 bambini. A dare la notizia ieri notte sono stati i Comitati di coordinamento locale, la rete di attivisti che organizza le proteste sul campo in Siria. Mazza sul Cds: «Secondo la prima ricostruzione – per il momento impossibile da verificare alla stampa estera – la nuova strage ricorderebbe da vicino quella del 25 maggio a Hula, in provincia di Homs (108 morti tra cui 49 bambini). Prima i due villaggi di Qubeir e Maarzaf sarebbero stati martellati dall’artiglieria dell’esercito. Poi sarebbero intervenute milizie irregolari del regime note con il nome di shabiha (che significa “i fantasmi”): passando casa per casa, avrebbero finito i sopravvissuti a colpi di coltello e di pistola. La maggior parte delle vittime – almeno 78 – sarebbero state trovate nel villaggio di Qubeir, 20 chilometri a ovest di Hama: 35 di esse apparterrebbero alla stessa famiglia, e 12 cadaveri sarebbero stati dati alle fiamme. Qubeir conterebbe un totale di 150 abitanti, secondo il corrispondente della Cnn: se i numeri della strage fossero veri, sarebbe stata sterminata gran parte della popolazione del piccolo centro».
• Hama è la città dove trent’anni fa Hafez Assad, il padre dell’attuale presidente Bashar Assad, represse una rivolta lanciata dalla Fratellanza musulmana: non si sa tuttora quanti furono i morti, le stime vanno dai 7 mila ai 40 mila. [Mazza, Cds]