Rassegna, 7 giugno 2012
Terremoto, scossa di magnitudo 4.5 a Ravenna
• Il terremoto che finora ha devastato l’Emilia ieri mattina si è spostato a Sudest, in Romagna. Erano le sei e otto minuti, ieri mattina, quando la terra ha tremato di nuovo con intensità allarmante: 4.5 della scala Richter, epicentro 3-4 chilometri al largo di Ravenna, profondità 25,6 chilometri. La scossa è stata sentita in tutto il Nordest ma anche nelle Marche, e nei Comuni più vicini all’epicentro la gente è corsa in strada spaventata. Si tratta di una nuova faglia, ha spiegato Francesco Mele, funzionario di sala sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Una faglia «diversa rispetto a quelle a cui sono riconducibili i terremoti del 20 e del 29 maggio» anche se «la struttura geologica interessata, cioè la fascia appenninica, è la medesima». [Fasano, Cds]
• Su Rep Meletti fa sapere che la riviera romagnola è piena di sfollati emiliani. Anziani con nipoti, mamme con bambini, donne e uomini giovani rimasti senza casa. Raccontano tutti la stessa paura. «Pensavamo di esserne fuori, da questo terremoto. E invece stamattina alle 6 e 8 minuti il letto si è messo a ballare».