Rassegna, 7 giugno 2012
Governo battuto in Senato sulla spending review
• Nella votazione per la spending review al Senato il governo è andato sotto. Lo spiega bene Salvia sul Cds: «L’emendamento che vede il parere contrario del governo porta la firma di Adriana Poli Bortone, Grande Sud, una delle schegge del Pdl. E cancella quelle tre righe che escludono Quirinale, Parlamento e Corte costituzionale dai tagli del commissario straordinario Enrico Bondi. Detta così sembra una rivoluzione. E invece non cambia nulla perché quelle tre righe erano in realtà una ripetizione superflua: Quirinale, Parlamento e Corte sono organi costituzionali e quindi hanno autonomia regolamentare. Erano fuori e restano fuori».