Rassegna, 6 giugno 2012
Drone Usa uccide il numero due di al Qaeda
• Abu Yahya Al Libi, considerato dalla Cia come l’attuale numero due di Al Qaeda, è stato ucciso lunedì da un drone americano nel Pakistan del nord. Lo ha confermato ieri, chiedendo l’anonimato, un funzionario Usa della task force che da Washington guida la guerra al terrorismo. Al Libi era stato dato, erroneamente, per morto, già nel dicembre 2009, quando un drone aveva colpito una casa nel Sud Waziristan. Lunedì, dopo diverse segnalazioni giunte a Washington nelle ultime settimane e dopo l’ok del presidente Obama, è partito il nuovo attacco. Un drone (aereo senza pilota armato di missili) ha colpito un piccolo villaggio nelle vicinanze di Mir Ali, la capitale della provincia del Nord Waziristan, una delle aree dove si nascondono diversi militanti di Al Qaeda. I missili hanno distrutto diverse case e ucciso quindici persone. [Flores D’Arcais, Rep]
• «(…) Cittadino libico, di un età tra i 45 e i 50 anni, Al Libi era considerato il più influente comandante militare dell’organizzazione terroristica. Catturato dai pachistani nel 2002 nel 2005 era riuscito a fuggire insieme ad altri tre militanti di Al Qaeda dalla prigione americana di Bagram, a nord di Kabul, e un anno dopo era apparso in un video di 54 minuti in cui raccontava la sua fuga. Dopo la morte di Atiyah Abd Al Rahman (ucciso lo scorso agosto da un drone, sempre nel Nord Waziristan) era diventato il numero due di Al Qaeda, secondo solo a Ayman Al Zawahiri, il medico egiziano che guida la rete terroristica dopo la morte di Bin Laden». [Flores D’Arcais, Rep]