Rassegna, 6 giugno 2012
Entrate, un buco di 3,5 miliardi
• A sorpresa, si è scoperto un nuovo buco nei conti pubblici. All’appello mancano 3,5 miliardi di entrate tributarie, ha avvertito la Ragioneria generale nel suo rapporto mensile. Uno scostamento di quasi tre punti percentuali dal gettito che lo Stato pensava di mettere al sicuro nei primi quattro mesi dell’anno, così come stimato nel Documento di economia e finanza del 18 aprile scorso. Questo nonostante nel primo quadrimestre siano entrati nelle casse dello Stato 117,030 miliardi di euro, con un aumento dell’1,3% sullo stesso periodo del 2011. Il dato più eclatante è quello sull’Iva. L’imposta sui consumi incassata nel primo quadrimestre scende di tre miliardi, il 10% in meno, rispetto alle stime. Quasi la totalità del provvisorio, ma consistente, “ammanco” statale. Non è bastato dunque l’incremento dell’aliquota dal 20 al 21%, introdotto quasi un anno fa da Tremonti, a compensare il fisiologico calo degli introiti fiscali che si registra in tempo di crisi. [Conte, Rep]