Rassegna, 29 maggio 2012
Lega: a Bossi poteri sulle espulsioni, ma non sui figli
• Nella bozza dello Statuto leghista che verrà sottoposto fra poche settimane al congresso federale c’è scritto che Umberto Bossi sarà presidente «a vita», con il ruolo di garante che gli permetterà d dire l’ultima parola sulle espulsioni dal partito. C’è però un codicillo che restringe la platea dei potenziali graziati: il presidente federale può intervenire solo – e solo su loro ricorso – quando a essere cacciati sono leghisti con una militanza almeno ventennale. Non è compreso quindi suo figlio Renzo. [Sala, Rep]