Rassegna, 29 maggio 2012
Vatileaks, cinque cardinali interrogati
• La commissione vaticana incaricata di indagare sui “corvi” ha interrogato ieri cinque cardinali. Padre Federico Lombardi, il direttore della sala stampa vaticana, ha fatto sapere: «La linea del Papa è quella della trasparenza: lui è costantemente informato, consapevole della situazione delicata che si sta vivendo nella Curia romana, ma conserva la sua serenità. Ci sono scambi di informazioni tra la Gendarmeria coordinata dal procuratore di giustizia del Vaticano Nicola Picardi e la Commissione». [Tonacci, Rep]
• Secondo Galeazzi (Sta) della ventina di sospettati, al momento, solo uno ha un profilo che lo espone più degli altri. È un funzionario laico della Segreteria di Stato, che recentemente ha sofferto di un grave esaurimento nervoso. È già stato sentito e non ha saputo fornire giustificazioni attendibili, anzi si è abbandonato ad uno sfogo dai toni apocalittici, alternando momenti di esaltazione e manie di persecuzione.
• «(…)La fine delle faide in Curia potrebbe offrirla lo stesso Pontefice accettando il prossimo dicembre il collocamento a riposo del Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, epicentro di tutte le ultime guerre in Curia. Una exit strategy che prevede un passaggio di consegne ad un successore non sgradito a Bertone, come l’attuale ministro degli esteri Dominique Mamberti. Un pensionamento onorevole a 78 anni, senza spoil system, né allontanamento dai posti di responsabilità dei propri fedelissimi (Calcagno, Versaldi, Bertello, Vian)». [Galeazzi, Sta]